La fine del mondo: jam dell'apocalisse

Pensaci!

 

Mancano pochi giorni alla fine del mondo. Cosa sceglierai di fare?

Puoi fare finta di nulla, continuare il tuo tran tran, lavoro-casa-letto e pensare che come tutte le leggende anche questa volta il mondo si salverà dalla fine; forse l'ennesimo super eroe bagnerà la polvere proprio poco prima dell'accensione e del definitivo Boom; supersonico piscio s'intende.

Potresti decidere di chiudere tutti i conti lasciati in sospeso, fracassare il cranio al capo, avvelenare l'amante di tuo marito, abbattere la fila di gnomi del tuo vicino di casa, prima di goderti con la giusta soddisfazione il finimondo.

Potresti scegliere la via dell'infrazione, finalmente! Chi vorrà mai punirti proprio ora che tutto è inutile? sfrecciare con il tuo bolide per le strade a traffico limitato a 120, ma che! a 180 km/h; magari falciando il polizioto che aveva preso l'abitudine di multarti proprio sotto casa.

Potresti scegliere di pentirti, pregare, accendere ceri, cantare litanie affinché qualcuno o qualcosa ti conceda il perdono per la tua coscienza sporca, che sai in cuor tuo di doverti portare nell'oltretomba imminente.

Potresti decidere di concederti un picasso, tanto a chi importerà più vederlo in un museo o in una banca? Meglio goderselo alla parete di casa propria attendendo l'ineluttabile.

I soldi? ... ma quanto sono stupidi i soldi ora.

Io scelgo di suonare mentre fuori impazza il finimondo, un'onda di gigantesche proporzioni spazza la terra dall'uomo, un meteorite, o meglio un altro pianeta entra in collisione con il nostro, draghi, alieni, virus oppure ... mentre, nulla accade.
E se anche fosse nulla, qualcosa di speciale sarà avvenuto.

Se scegli anche tu l'improvvisazione, sai dove andare. Ti aspettiamo. Per festeggiare il solstizio.

Venerdì sera, al laboratorio mestica, serocca d'agno.